Avvolta tra acqua, terra, fuoco e ghiaccio non ama essere comandata, non scende a compromessi, è ribelle, selvaggia, incontaminata.

Questa terra di nessuno [ 3 anime per km quadrato ] offre spunti e visioni degne di scenari primordiali, innumerevoli sono i vulcani e le cascate, con la terra che trema, che ghiaccia, che incendia, che incanta, ti avvolge e non ti lascia.

 

Ossequioso viaggiatore e fotografo innamorato del mondo, ho cercato di approfondire aspetti di quest’isola fuori dagli stonati canoni della classica vacanza, soprattutto tra la terra e l’acqua come elemento di vita e fautrice di tutto.

 

E’ impossibile evitare di comparare quello che si vede a paesaggi marziani, lunari, lontani dallo spazio e dal tempo che si conosce, estemporanei: luoghi rocciosi, irregolari poi morbidi, aridi e subito dopo di un verde acceso, indimenticabile. Non ci si abitua subito all’ambiente, all’atmosfera, all’aria, si fa un po’ di fatica a respirare quello che ti circonda, tutto, e subito dopo niente.

Dietro una collina puoi trovare un muro d'acqua, li in cima un vulcano, poco piu in la' una distesa di ghiaccio.

 

La terra mi parla, cerco di ascoltarla, di percorrerla e di fermare nelle mie foto le sue parole, i suoi significati e la sua infinita e sconvolgente bellezza, ero in cerca dell’essenza, quella pura.Acqua, laghi, fiumi e cascate dirompenti riempiono lo scenario, affogano la vista e avvicinandosi, il forte e assordante rumore dato dalla portata immensa d'acqua regala uno straordinario concerto udibile solo li.

 

Auguro a tutti di imbattersi nelle Dettifoss,  le cascate con la maggior portata d’acqua d’Europa, affascianto e senza respiro mi dimostra tutta la sua potenza, ti avvolge dentro la sua nube di acqua vaporizzata annullando qualunque suono o rumore dei dintorni, con il respiro affogato dall’emozione, la natura mi ricorda che siamo qui di passaggio, mi dice di rispettarla, pericolosa e letale se sfidata, dolce e incantevole se contemplata.

 

Per respirare l'aria di chi vive questo posto incantevole tappa obbligata è la capitale Reykjavík assolutamente da visitare, parlare con la gente del luogo ti ispira fiducia e serenità, gli anziani e le loro rughe senza tempo ti aprono a sorrisi e mondi che puoi assaporare solo vivendoli in quel preciso istante, un senso di profondo rispetto per al vita e la natura domina lo spirito della città che rimbomba in ogni angolo visitato, da qui si puo' iniziare un viaggio in macchina e percorrere la Ring Road una lunghissima striscia d'asfalto che circonda l'isola in un'anello di quasi 1400 km, permettendoti tappe mozzafiato e godere delle meraviglie di questa terra che non stanca mai.

 

Il rientro in città non delude, le luci artificiali creano un gioco di luci che insieme alle nuvole e il cielo coperto regalano un altro istante magico di contemplazione, li dove finisce la terra e inizia l’oceano, l’acqua, madre incontrastata di tutte le cose.

 

Osservare il sole e il suo diverso percorso da quello a cui siamo abituati, non vederlo mai tramontare o vederlo sorgere già alle 3 del mattino ti fa capire di essere lontano ma mai troppo, perchè in qualche modo sai che li c’è una parte di te che volevi raggiungere.

 

Jacopo Benedetti